IL PALLONE A CINQUE CERCHI. Storie, personaggi e aneddoti del calcio alle olimpiadi
di Andrea Bacci
La storia del calcio dei Giochi olimpici è quanto di più particolare possa esserci all'interno della più generale storia di questo sport. Calcio e Olimpiade non sono mai andati completamente d'accordo, e questo per una serie di svariati motivi. Prima di tutto sono gli sport di squadra che all'interno del recinto olimpico hanno sempre avuto difficoltà loro proprie, poi il calcio è stato uno dei primissimi sport a passare a livelli professionistici e questo l'ha, se non emarginato, almeno limitato nell'attenzione mediatica e sportiva nelle svariate edizioni che si sono susseguite a cavallo della Seconda Guerra Mondiale. Poi, con il passare dei decenni e la presa di coscienza da parte del Cio, il comitato olimpico internazionale, che il dilettantismo sportivo era solo una barzelletta buttata lì a uso e consumo dei gonzi, ecco che il calcio ha recuperato una certa dignità a livello sportivo e di prestigio anche dentro l'Olimpiade, pur mantenendo alcune accortezze per non farlo essere troppo simile all'evento cardine di questo sport, il Mondiale, che si tiene infatti sempre in anno di numerazione pari ma diverso da quello del quadriennio olimpico. Ebbene, nonostante la storia del calcio olimpico sia un aspetto marginale e mai pienamente considerato all'interno del movimento internazionale calcistico, ecco che da esso nel corso di ben oltre un secolo si possono trovare personaggi, vicende e aneddoti che possono avere una loro dignità e una loro importanza anche per gli appassionati e non di questo sport. Andrea Bacci, nato nel 1970, vive e lavora in provincia di Siena. Da più di quindici anni scrive libri di sport di ogni più svariato genere, ma il calcio e il pugilato sono quelli che gli riescono meglio. E' autore di oltre trenta libri, tutti elencati nella sua pagina personale nel sito www.scrittoridisport.it.
pagine: 133
anno di pubblicazione: 2016