Segnare il Tempo. Triestina
URBONE PUBLISHING

Segnare il Tempo. Triestina

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Scrivere un libro sulla Triestina, un sogno che si è finalmente avverato! E’ fin dalla mia preadolescenza, quando ho iniziato a interessarmi in modo serio e razionale delle vicende della squadra della mia città, che coltivavo questo piccolo desiderio che ora si è finalmente materializzato. Molti autori, più bravi e navigati del sottoscritto, si sono occupati delle vicende storiche dell’Unione Sportiva Triestina ed io con questo piccolo libricino sui dieci migliori attaccanti che hanno vestito la casacca rossoalabardata spero di essermi dimostrato all’altezza del compito affidatomi dagli amici Emilio Scibona e Gianluca Iuorio. Data la particolare conformazione della storia della Triestina, contraddistinta da un passato remoto pregno di gloria in massima serie durato dagli Anni Trenta agli Anni Cinquanta, di vent’anni di buio pressoché pesto negli Anni Sessanta-Settanta e di una discontinua rinascita dagli Anni Ottanta fino ai nostri giorni, contraddistinta da sfiorati ritorni in Serie A ma anche da due grossi fallimenti societari, ho deciso di narrare le storie dei principali cannonieri della storia alabardata in rigoroso ordine cronologico. Per essere il più possibile fedele alla reale scansione cronologica della particolare storia della Triestina ho così deciso di strutturare in questo modo il libro: i primi cinque profili sono infatti dedicati agli attaccanti che hanno maggiormente contraddistinto l’epoca eroica dell’alabarda quando la squadra del capoluogo giuliano militava stabilmente in massima serie. Gli ultimi cinque ritratti invece sono dedicati a tutti quei giocatori che sono stati protagonisti della “rinascita incompiuta” della Triestina, con una piccola appendice dedicata a Daniele Rocco, attaccante che con uno storico gol in rovesciata ha tolto le castagne dal fuoco in uno dei periodi più difficili (se non il più difficile) della centenaria storia alabardata. Sarà il giudizio insindacabile del lettore a giudicare la riuscita (o meno) della mia opera.